Enzo Ferrari diceva che “non si può descrivere la passione, la si può solo vivere…”. E così è, per me, con la musica. L’ho ascoltata negli anni ’70 e (soprattutto) ’80… l’ho cantata nei piano-bar e nelle feste di piazza nei venti anni successivi e da qualche tempo ne parlo anche in radio. Mi definirei un Bilancia, ascendente “Pavone”. E, come disse un caro amico anni fa, “eccello nell’arte delle cose che non servono a niente” (veramente non disse proprio “a niente”)…
Vi aspetto il lunedì sera, alle 21, con COSI’ PARLO’ CERATHUSTRA 😉 ‘NamoSte’!
Stefano Cera, Speaker